Stampa oro a caldo: In cosa consiste e perché viene usata

È un procedimento che trasferisce pellicole metallizzate dette foil su supporti con superfici regolari tramite l'utilizzo di un cliché, sovrapponendo il materiale di stampa sulla base finale prescelta, sfruttando pressione e calore al fine di completare il processo.

Sostanzialmente, il cliché che servirà per realizzare il lavoro con questo sistema è caratterizzato da delle parti "grafiche" in rilievo, e nel processo di trasferimento il foil viene letteralmente posto in mezzo tra questo cliché (identificato anche come incisione) e il supporto finale su cui bisogna stampare. Non appena la pressa iniza a lavorare, il calore distacca lo strato colorato della lamina che va ad applicarsi sul supporto stesso.

COME PROCEDERE CON LA STAMPA ORO COLATO

Parlando di stampa oro a caldo non si può evitare di andare più nel dettaglio introducendo quella con la lamina colata. Cosa cambia rispetto alla precedente? Praticamene non viene utilizzato un cliché.

Il procedimento rientra nel settore della serigrafia, poiché per poter essere messo in pratica necessita della realizzazione di un telaio per l’applicazione di una specifica vernice UV a spessore in corrispondenza del dettaglio che si vuole evidenziare.

Il disegno o la grafica riprodotta con questa speciale vernice UV costituisce di fatto il cliché, quindi una volta che avviene il passaggio sotto la pressa (dove dobbiamo aver in precedenza predisposto il nostro foil oro argento o di altro colore), la vernice (UV) sottoposta a calore e pressione si riattiva, permettendo alla pellicola metallizzata di aderire sul supporto finale solo in quelle parti stampate con la vernice stessa. L’effetto così ottenuto è molto simile a un oro colato.

Questo tipo di lavorazione rende il risultato finale particolarmente brillante, molto più della normale stampa a caldo che possiamo notare oggi su una vasta gamma di prodotti come ad esempio quelli per il packaging. Inoltre l’effetto a rilievo o 3D fa in modo che la lamina crei un riflesso cangiante.

Questa procedura è a oggi molto richiesta, proprio per il particolare risultato che si riesce a ottenere e che rende speciale ed elegante qualunque tipo di lavorazione, dall’etichetta del vino alla scatola dei profumi fino alla decorazione su bottiglie di vetro.

Il consiglio generale è quello di riservare questo trattamento a delle tirature medio-elevate, poiché spesso il telaio ha costi superiori anche a quelli di un classico cliché come nella stampa oro a caldo.

Parliamo in ogni caso di procedimenti che richiedono delle tempistiche abbastanza lunghe per essere portati a termine ma che possono sicuramente donare al prodotto finale un aspetto e un'importanza agli occhi molto superiore al normale percepito.